Martedì 29 maggio, alle ore 21.15, prosegue a Firenze presso la sede dell’Associazione Archeosofica, Lungarno Guicciardini 11/R, il ciclo di incontri dal titolo “Viaggio nei luoghi del mistero” con la conferenza di Fiorenza Mascione dedicata a “La fondazione di Roma: mito e realtà”. Ingresso libero.
«Roma non avrebbe potuto assurgere a tanta potenza se non avesse avuto, in qualche modo, origine divina, tale da offrire, agli occhi degli uomini, qualcosa di grande e di inesplicabile» scrive Plutarco.
Il 21 aprile il calendario romano riporta la frase “Roma condita” ossia “fondata”, questa data secondo la tradizione corrisponde al giorno della nascita di Roma.
Il verbo condere in realtà significa nascondere e testimonia di particolari riti di fondazione delle città e di Roma in particolare; nascondere cosa?
Il mito della nascita di Roma che conosciamo dai tempi della scuola ci racconta una storia, una favola antica che ha le sue origini addirittura nella distruzione di Troia e nel viaggio dell’esule Enea che portò con sé alcune “cose sacre da Troia” e dopo diverse peregrinazioni giunse nel Lazio e qui fondò una città, dette inizio a un popolo e trasmise qualcosa. Si dice che Enea tra l’altre cose portò con sé il culto di Vesta Iliaca, lo stesso fuoco sacro che sarà il fuoco sacro di Roma, custodito dalle vergini Vestali, tanto per cominciare questa storia.
Il mito è una favola, composta ad arte per tramandare delle conoscenze, delle verità; attraverso il mito della nascita dell’Urbe si individuano tanti fatti che riguardano i riti di fondazione condotti secondo un certo metodo, in parte etruschi, in parte dei popoli del Lazio e in parte risalenti a tradizioni più antiche.
Gli autori antichi tramandano anche che Roma avesse un nome segreto.
Roma, città eterna, ha un cuore che batte!
Roma città cosmopolita fin dall’inizio, con un ordinamento, uno stato politico, giuridico, militare e istituzioni sacrali fin dai primi due re: Romolo e Numa Pomplio.
Roma è un evento straordinario che si costituisce centro del mondo e segnerà le sorti di tante nazioni e la storia per tanti secoli.
Roma in guerra e conquista e Roma in preghiera; confluenza di tanti popoli e destini, patria di tanti esuli. Vedrà il cristianesimo nascente e il fervore di quei primi carismatici e sarà anche bagnata dal loro sangue!
Abbiamo sempre pensato che la fondazione di Roma fosse solo un fatto mitico, che quel 21 aprile del 753 a.C. non potesse essere reale, fosse un giorno simbolico; invece la moderna archeologia ha offerto prove sorprendenti della veridicità di tanti elementi contenuti nel mito, grazie alla passione e all’impegno di un valente archeologo e del suo team.
Cosa si “nasconde” nel mito di fondazione di Roma?
Che valore hanno per noi, oggi, questi eventi antichi?
Se l’argomento vi piace, vi aspettiamo martedì prossimo 29 maggio alle ore 21.15 presso la sala conferenze dell’Associazione Archeosofica di Firenze, per continuare insieme la storia.
Fiorenza Mascione