A conclusione del 2° Meeting Internazionale di Iconografia, martedì 13 giugno alle ore 21.15 presso la sede fiorentina dell’Associazione Archeosofica, Lungarno Guicciardini 11/R si terrà un incontro dal titolo “La Via della Luce”, a cura di Alessandro Mazzucchelli. Ingresso libero.
È l’occasione per visitare la Mostra ancora aperta e per affrontare alcune tematiche di grande importanza per tutti coloro che sono interessati all’influenza dell’arte sulla propria crescita interiore …

La Resurrezione – una delle grandi tele di mt.3×2 esposte alla Mostra – Opera degli studenti del Laboratorio iconografico di Kozani (Grecia)
… L’arte di dipingere, se condotta secondo le antiche regole segrete del simbolismo dei colori e del valore sacrale che può assumere la forma pittorica quando se ne conosce l’origine e lo scopo, può condurre la coscienza del pittore o di colui che contempla l’opera fino alle più alte vette dello spirito, perfino al contatto vivente e ad un’esperienza reale del divino in noi stessi.
Le parole di Tommaso Palamidessi a questo proposito sono illuminanti: “L’esperienza mistica e quella iniziatica che viene dopo, è una speciale sperimentazione di luce e di colori che ha una certa analogia con la luce ed i colori della Natura; esperienza di luce perché Dio è una luce increata e inaccessibile, ma resasi accessibile agli uomini per mezzo del Figlio incarnato nel genere umano. Il prologo del Vangelo secondo Giovanni non lascia equivoci.
Poiché la visione del Graal è una percezione della luce divina con gli occhi del corpo, come l’hanno vista i discepoli del Signore sul Monte Tabor, bisogna partecipare a questa luce di Dio, esserne trasformati, cambiati. San Gregorio Palamas (1296-1359) lo dichiara senza incertezze: “Colui che partecipa all’energia divina…. diviene egli stesso, in qualche modo, luce; è unito alla luce e con la luce vede con piena coscienza quel che resta nascosto a coloro che non hanno la grazia; oltrepassa così non soltanto i sensi corporali, ma tutto ciò che può essere conosciuto (con l’intelligenza)… perché i puri di cuore vedranno Iddio… che, essendo Luce, abita in loro e si rivela a quelli che l’amano, ai suoi diletti”. (Tommaso Palamidessi, Esperienza misterica del Santo Graal, pag. 38)
Per informazioni generali sul 2° Meeting internazionale di Iconografia segui questo link Meeting di Iconografia 2017
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