Nel loro gergo ermetico gli alchimisti parlano del loro Atanor, o fornello, e del fuoco che cuoce una misteriosa materia, trasformandola attraverso tutti i colori dal nero al bianco al rosso all’oro.
Dicono anche di fare dal piombo l’oro o di realizzare la pietra filosofale o l’elisir di lunga vita che guarisce tutti i mali e rende immortali.
Una terminologia volutamente oscura espressa da simboli curiosi; perché tanto segreto? Cosa avviene nel laboratorio alchemico e cosa hanno voluto indicare e celare ad un tempo? …
… Tra gli alchimisti ci sono stati scienziati, medici, chimici, filosofi e santi e tutti ci dicono la stessa cosa: la trasmutazione è una legge della natura, fisica, chimica, mentale e spirituale. “Devi solo cuocere, cuocere sempre dall’inizio alla fine”, la natura è interamente trasformata e rinnovata dal fuoco!
Sulle tracce degli alchimisti e appoggiandosi al bellissimo testo di Tommaso Palamidessi “Alchimia teorica e pratica ermetica” cercheremo di cogliere i segreti dell’Arte Reale e di cosa è nascosto sotto il velame delle loro trasmutazioni.
Ne parleremo a Firenze, Martedì 23 maggio alle 21, con la conferenza di Fiorenza Mascione dal titolo “L’esperienza alchemica della trasmutazione”.
Ingresso libero.
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