Martedì 26 Maggio, alle ore 21.15, prosegue il nostro itinerario di esplorazione delle antiche iniziazioni con uno sguardo alle origini del Cristianesimo. “Riti e simboli dell’Ekklesia nascente” questo è il titolo dell’incontro a cura di Alessandro Mazzucchelli. Ingresso libero.
Come si devono intendere le tappe dell’Iniziazione cristiana? Battesimo, Cresima ed Eucaristia ripercorrono le tappe degli antichi culti misterici? E, altrimenti, in che cosa se ne differenziano? Quale fu l’influsso della tradizione profetica d’Israele e dei misteriosi Esseni sulla nascita del Cristianesimo? Nel pensiero e nella prassi degli Apostoli e dei primi Padri qual’era il senso profondo dell’itinerario che dovevano compiere coloro che si avvicinavano al Mistero Cristiano della morte e risurrezione? E, soprattutto, qual’è stata la novità rivoluzionaria che colpì le coscienze e cambiò le sorti delle singole persone e di tutto il mondo antico?
Le testimonianze scritte e quelle archeologiche delle catacombe e dei primi templi cristiani ci hanno restituito un complesso di forme e di simboli, semplici e profondi allo stesso tempo, la cui decifrazione consente, alla luce della tradizione archeosofica, di svelare diversi aspetti del rito e del culto delle origini.
Si comprende così che anche il cristianesimo dei primi tempi aveva un aspetto esterno o exoterico e uno interno, più profondo, o esoterico. Poi l’editto di Costantino e soprattutto quello di Teodosio che della nuova fede fece la religione di stato dell’Impero, misero fine al periodo fecondo e carismatico delle origini, ricco di sapienza, misticismo ed eroismo.
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