Inizia il 14 Giugno 2011 il ciclo di conferenze dedicato a Dante “E quindi uscimmo a riveder le stelle”
Conferenze su Dante a Firenze
Martedì 14 giugno e Martedì 21 giugno 2011 Gianluca De Martino terrà due conferenze sul viaggio dantesco nei mondi ultraterreni e la ricerca della sapienza nascosta:
- “O voi ch’avete li’ntelletti sani”. La Sapienza della Commedia e i suoi cercatori. Alle ore 21
- “Allor si mosse, e io li tenni dietro”. L’inizio del meraviglioso viaggio nei mondi danteschi. Alle ore 21
Dante l’abbiamo tutti studiato a scuola, sappiamo naturalmente che è un poeta meraviglioso e il “creatore” della lingua italiana, si tengono letture ogni anno, Roberto Benigni ha incantato Firenze con le sue letture in Piazza Santa Croce, e indubbiamente non si finirà mai di parlarne dal punto di vista letterario e storico.
Ma com’è costruita la Divina Commedia? In quanti sensi può essere letta e interpretata?
Il viaggio di Dante e la sua risalita dal profondo dell’abisso fino al cielo più alto sono solo un volo della sua fantasia, un parto poetico?
Oppure trattano di una realtà che il poeta e fedele d’Amore ha veramente vissuto? Durante le sue esperienze ha dunque effettivamente visto, come dice lui stesso, alcune cose “che, tornando, non sa né può ridire”?
A queste ed altre domande cercheremo di dare risposta durante il ciclo “E quindi uscimmo a riveder le stelle” che proseguirà con altre due conferenze, una dedicata alla musica nella Divina Commedia, e infine l’ultima dedicata a Beatrice :
“Quell’uno e due e tre che sempre vive … tre volte era cantato da ciascuno di quelli spirti con tal melodia ch’ad ogni merto saria giusto muno”. A cura di Angela Iacopino (dantista dell’Università La Sapienza di Roma) e di Debora Beronesi (soprano). Martedì 28 giugno, alle ore 21
“Sovra candido vel cinta d’uliva donna m’apparve, sotto verde manto vestita di color di fiamma viva” a cura di Alessandro Mazzucchelli.
Martedì 5 luglio, alle ore 21.
Le conferenze sono tutte a ingresso libero.